Comunicato Stampa
Astrolabio APS presenta: tipi, frasi e luoghi manzoniani nel “Dizionario” di Eduardo Rescigno.
Il 28 marzo, alle ore 18, a Palazzo Roncalli, sala dell’Ottocento, verrà presentato il volume “Dizionario dei promessi sposi” (edito, non poteva essere diversamente, da Manzoni editore), realizzato dall’infaticabile studioso di melodrammi Eduardo Rescigno, che Astrolabio APS ha già fatto conoscere ai vigevanesi in alcune occasioni musicali (Next Step Music) realizzate con il maestro.
Comunicato StampaQuesta volta Rescigno viene ospitato dall’Associazione in veste letteraria, infatti il musicologo, dopo essersi dedicato a vari Dizionari di Rossini, Bellini, Verdi e Puccini, ci presenta il romanzo I Promessi Sposi come una raccolta appassionata di parole fatti, situazioni, modi di dire, sentenze e similitudini che sono presenti nella nostra memoria e siamo sicuri di conoscere ma di cui in realtà abbiamo dimenticato la complicata definizione.
A Manzoni, al di là dei più o meno tormentati studi scolastici, si finisce sempre per tornare, e in questa ultima opera Rescigno (classe 1931) ci accompagna come in uno spettacolo fantasmagorico tra temi, personaggi, citazioni, immagini e parole.
L’opera è una piacevole enciclopedia portatile che in 426 pagine ordina tredici sezioni, non sistematiche, ciascuna dedicata “a un tema che nel romanzo ha una consistente presenza”. L’abilità di Rescigno è quella di offrirci un vero spettacolo, una rappresentazione vivace e sfolgorante, piena di sorprese, curiosità e suggestioni dove emerge tutta la sua visione appassionata e ironica dell’opera del geniale Manzoni, una vera musica della letteratura. Giulia Raboni nell’introduzione scrive che “l’uso di registri diversi,i n quel misto di coinvolgimento e ironia ancora una volta umanissima” potrebbe essere di grande insegnamento alla nostra letteratura contemporanea.
Anche i personaggi, da quelli più ricordati ai minuscoli, i capitoli linguistici, le frasi memorabili, le sentenze, i luoghi presentati in modo non sistematico ma con una travolgente godibilità rendono l’opera di Rescigno tutto eccetto che un “dizionario” tradizionale, ma una grande occasione per riscoprire il grande romanzo manzoniano.

