La visitatrice imprevista

Una villa persa tra i boschi, la neve che cade sempre più copiosa, un gruppo di persone isolato…
Quanti gialli cominciano così? Ma “La visitatrice imprevista” in realtà ha una struttura molto particolare: un doppio inizio ed un doppio finale che sorprenderà e non poco tutti coloro che verranno ad assistere a questa rutilante serie di colpi di scena, a questo “mistery” che volutamente mescola luoghi comuni del genere con sfumature del “noir” e della commedia brillante.

Non ci sarà di certo da annoiarsi nell’assistere alle accuse reciproche che i personaggi (uno straordinario cast tutto al femminile) si scaglieranno addosso con sottile perfidia ed al rivelarsi di segreti che si tenta disperatamente di tenere nascosti.
Ma, appunto, in questa villa in cui ci si prepara a festeggiare il Natale 1970, in cui sembra tutto fissato nella placida routine dell’alta borghesia che non si è accorta degli scossoni che sta subendo il Paese perché assorbita dai propri problemi irrompe qualcosa o “qualcuno”.


“La visitatrice imprevista” che è, sì, una persona che arriva senza essere attesa in quel momento ed in quel luogo, ma anche il dramma, la violenza che forse è solo voglia di libertà; il desiderio di rompere il minuetto che otto donne danzano intorno ad una stanza chiusa.

Una presentazione poco comprensibile? Parole che sembrano messe in fila senza un preciso significato? Ma certo! Ogni buon lettore di gialli (ed ogni lettore di Moliere) sa che si devono seminare falsi indizi, che vanno aperte false piste che non portano a nulla…
Volete scoprire la verità? Allora non resta che partecipare numerosi allo spettacolo che andrà in scena il 23 Novembre ore 21 ed il 24 novembre ore 16 con replica finale sabato 30 novembre presso il Teatro Gifra di corso Genova.
Non ve ne pentirete! Parola di Hercule Poirot, Miss Marple e Sherlock Holmes!